La domanda è una delle più comuni, ma ogni volta che un bambino pronuncia queste parole la risposta degli adulti diventa meno banale che mai.
Babbo Natale esiste?
Cosa rispondere? Ma soprattutto, siete sicuri di conoscere la verità? 😉
A questo proposito c’è un illustre precedente, passato addirittura alla storia, che non tutti conoscono e che può aiutarvi nello scegliere la risposta giusta da dare ai vostri figli.
Nel lontano 21 settembre 1897, il quotidiano New York Sun pubblicò nella pagina degli editoriali una curiosa lettera inviata da una bambina di otto anni.
Caro direttore, ho 8 anni.
Alcuni dei miei piccoli amici dicono che Babbo Natale non esiste
Papa mi ha detto: se lo scrive il Sun, è così.
Per favore, mi dica la verità: Babbo Natale esiste?
La piccola, di nome Virginia O’Hanlon, pose al direttore una domanda più difficile di quelle a cui era abituato a rispondere, così diede incarico al signor Francis Pharcellus Church, giornalista esperto, di rispondere alla bambina. La sua risposta, benché pubblicata in un trafiletto in settima pagina, commosse l’America a tal punto che l’editoriale è stato tradotto in 20 lingue e ripubblicato più volte su diversi quotidiani da tutto il mondo.
Sì Virginia, Babbo Natale esiste
Virginia, i tuoi amici si sbagliano. Sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici. Non credono a nulla se non a quello che vedono. Credono che niente possa esistere se non è comprensibile alle loro piccole menti. Tutte le menti, Virginia, sia degli uomini che dei bambini, sono piccole. In questo nostro grande universo, l’uomo ha l’intelletto di un semplice insetto, di una formica, se lo paragoniamo al mondo senza confini che lo circonda e se lo misuriamo dall’intelligenza che dimostra nel cercare di afferrare la verità e la conoscenza.
Sì, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste così come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia. Cielo, come sarebbe triste il mondo se Babbo Natale non esistesse! Sarebbe triste anche se non esistessero delle Virginie. Non ci sarebbe nessuna fede infantile, né poesia, né romanticismo a rendere sopportabile la nostra esistenza. Non avremmo altra gioia se non quella dei sensi e dalla vista. La luce eterna con cui l’infanzia riempie il mondo si spegnerebbe.
Non credere in Babbo Natale! È come non credere alle fate! Puoi anche fare chiedere a tuo padre che mandi delle persone a tenere d’occhio tutti i comignoli del mondo per vederlo, ma se anche nessuno lo vedesse venire giù, che cosa avrebbero provato? Nessuno vede Babbo Natale, ma non significa che non esista. Le cose più vere del mondo sono proprio quelle che né i bimbi né i grandi riescono a vedere. Hai mai visto le fate ballare sul prato? Naturalmente no, ma questa non è la prova che non siano veramente lì. Nessuno può concepire o immaginare tutte le meraviglie del mondo che non si possono vedere.
Puoi rompere a metà il sonaglio dei bebé e vedere da dove viene il suo rumore, ma esiste un velo che ricopre il mondo invisibile che nemmeno l’uomo più forte, nemmeno la forza di tutti gli uomini più forti del mondo, potrebbe strappare. Solo la fede, la poesia, l’amore possono spostare quella tenda e mostrare la bellezza e la meraviglia che nasconde. Ma è tutto vero? Ah, Virginia, in tutto il mondo non esiste nient’altro di più vero e durevole. Nessun Babbo Natale? Grazie a Dio lui è vivo e vivrà per sempre. Anche tra mille anni, Virginia, dieci volte diecimila anni da ora, continuerà a far felici i cuori dei bambini.
Insomma la verità sembrerebbe essere proprio questa: Babbo Natale esiste. Esiste come l’amore, come le fate che danzano sui prati la notte, quando nessuno le vede, come tutte le cose belle che non riusciamo a toccare, ma delle quali avvertiamo la presenza e sentiamo il profumo.
Per chi volesse approfondire la storia della lettera di Virginia sull’esistenza di Babbo Natale, vi rimandiamo alla pagina di Wikipedia, mentre chi volesse dare un’occhiata alla nostra guida completa ai regali di Natale per bambini può leggerla qui!