L’Italia, specie in alcune sue aree, è una terra altamente sismica. Sono numerosi, purtroppo, i terremoti che colpiscono le vite di molti di noi. E se per un adulto sentire tremare il proprio letto e la propria casa è un’esperienza spaventosa, immaginate gli effetti che può avere sui bambini.
Il terremoto è capace di segnare in modo indelebile non solo i bambini colpiti direttamente, ma anche quelli che – guardando la televisione o navigando su internet – assistono solo da spettatori alle sue catastrofiche conseguenze. Il terremoto è un evento traumatico che espone direttamente i bambini al pericolo di vita, ma anche al lutto per la scomparsa di persone care, e alla perdita di punti di riferimento (la casa, ma anche un giocattolo a cui sono affezionati).
È compito dei genitori proteggerli e aiutarli ad affrontare un fenomeno tanto terribile, e al loro fianco – come sempre – c’è anche la onlus Telefono Azzurro, che ha realizzato un piccolo decalogo di consigli utili a questo scopo, sia in termini generali che
Consigli per aiutare i bambini a gestire il trauma del terremoto
- trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlare con loro
- ascoltate le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità
- evitate il più possibile di mostrare la vostra ansia e le vostre preoccupazioni
- scegliete parole semplici e utilizzate esempi concreti e comprensibili per i bambini per spiegare quello che sta succedendo
- rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali
- evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto: ne è un esempio essere ripetutamente esposti a dolorose immagini televisive
- prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza che sia identificata alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma.
Consigli per genitori con bambini fino a 6 anni
- state loro molto vicini, evitando separazioni a meno che non sia strettamente necessario
- rassicurateli e fateli sentire protetti, mostrandovi il più possibile tranquilli
- dedicatevi insieme a loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica.
Consigli per genitori con bambini alle scuole primarie
- aiutate i bambini a dare un nome alle emozioni, per riuscire a definirle e quindi a gestirle
- ascoltate i bambini quando desiderano parlare, accogliendo le loro domande e fornendo risposte chiare e semplici
- rassicurateli sul fatto che è del tutto normale sentirsi tristi e arrabbiati e che non si devono sentire “cattivi” o “sbagliati” se sperimentano queste emozioni
Consigli per genitori con figli preadolescenti e adolescenti
- date loro supporto e rispettate sempre il loro punto di vista e le loro emozioni
- fateli sentire importanti nella gestione delle prime ore dopo il sisma e nel processo di ritorno alla normalità, valorizzando il loro aiuto e le loro capacità
- prestate attenzione a eventuali comportamenti aggressivi o autodistruttivi e, qualora tali atteggiamenti persistano, fatevi aiutare da un esperto
Purtroppo non possiamo sapere quando e dove colpirà il prossimo terremoto, ma grazie a Telefono Azzurro oggi conosciamo meglio come comportarci coi i nostri bambini in caso di sisma.