I bambolotti sono da sempre tra i giocattoli più scelti quando si cerca cosa regalare alle bambine. Se molti anni fa alle bimbe bastava giocare con la fantasia ad essere “grandi”, prendendosi cura di bambole che dei neonati avevano solo dimensioni e fattezze simili, l’avvento della tecnologia ha permesso da tempo di giocare con bambolotti sempre più interattivi, da quelli che piangono, che si sbrodolano se si dà loro la pappa, o che arrossiscono se prendono il raffreddore o peggio l’influenza.
Se per quanto riguarda le funzioni c’è stata quindi un’evoluzione importante, la stessa cosa non si può dire per il realismo estetico, perché di base i bambolotti commerciali restano sotto questo aspetto “troppo finti” e “troppo uguali tra loro” a causa della produzione in serie che avviene a livello industriale.
Da qualche tempo però si trovano in circolazione delle nuove bambole, chiamate bambole Reborn, che nascono invece col preciso scopo di sfoggiare una verosimiglianza più accurata possibile con i veri neonati, al punto che vengono chiamate anche “bambole neonato”, termine in realtà improprio perché esistono anche bambole reborn “grandi” e che raffigurano bambini di età maggiore rispetto alla fascia baby.
Cosa sono le bambole reborn?
Rispetto alle classiche bambole di pezza o di plastica dura (come le Barbie), queste sono bambole di silicone o realizzate con altri materiali che si prestano ad un lavoro artigianale. In questo modo le bambole reborn riescono ad offrire un livello di realismo che lascia di stucco, non solo per quanto riguarda gli elementi del viso, come ad esempio capelli spesso identici a quelli reali ed occhi espressivi, ma anche rispetto ad altri dettagli tipici dei neonati, come le pieghe sulle loro gambe “cicciose” 🙂 . Il materiale più elastico e malleabile le rende più snodabili, e anche al tatto risultano diverse, meno fredde e rigide, con la possibilità di avvertire una sensazione simile a quella restituita dal tocco di un bambino vero, ad esempio quando si tengono in braccio, si spostano o si manipolano in generale.
Il reborning è una vera e propria arte che crea bambole “rinate” attraverso l’opera manuale ed accurata di persone esperte (dette “reborn artist” o “reborner“), anche se oggi è possibile trovare numerose versioni commerciali di bambole reborn in molti negozi di giocattoli ed online, che di norma sono bambolotti più realistici della norma ma in molti casi derivanti dallo stesso processo industriale degli altri giocattoli.
Chiaro che un tale livello di dettaglio e realismo permette di personalizzare ancora di più la scelta. Se vogliamo regalare una bambola reborn, ad esempio, possiamo scegliere se la vogliamo con gli occhi chiusi o aperti, se la vogliamo maschio o femmina, etc.
Prezzi
Un discorso particolare lo merita la “questione prezzo”. Sì, perché il costo per una bambola così complessa e dettagliata rispetto a un comune bambolotto di plastica rappresenta un giocattolo più elaborato, un regalo di qualità superiore e di conseguenza richiede anche un esborso comprensibilmente più alto.
Ma quanto costa una bambola Reborn? I prezzi dei modelli commerciali più diffusi raramente scende sotto i 50 euro, anzi il prezzo medio oscilla tra 60-70 euro. Naturalmente questa è la spesa per le bambole che potete trovare più facilmente nei negozi di giocattoli della grande distribuzione o su Amazon, ma sappiate che alcune di esse possono costare anche ben più di 100 euro, ad esempio nel caso in cui siano firmate da un reborn artist che ha contribuito col suo lavoro a rendere ogni bambola un pezzo unico. Se cercate qualcosa in sconto, date qui un’occhiata alla pagina dove segnaliamo le bambole reborn in offerta oggi su Amazon.
Top 10 Bambole Neonato-Reborn
Tra le migliori bambole reborn, vale la pena menzionare quelle della linea Antonio Juan, mentre di seguito vi lasciamo i modelli di bambole reborn prima più vendute del momento su Amazon, divise tra modelli dall’aspetto femminile e maschile.
Migliori Bambole Reborn Femmine
Migliori Bambole reborn Maschio
